Giornata mondiale della sepsi

La sepsi spesso viene diagnosticata troppo tardi perché i sintomi clinici utilizzati per la diagnosi della sepsi, ad esempio l'aumento della temperatura, delle pulsazioni o della frequenza respiratoria e il numero di globuli bianchi, non sono specifici. Nei bambini, i segni e i sintomi possono essere poco evidenti e il deterioramento può essere rapido.

Anche un'infezione di entità minima può portare alla sepsi. La sepsi è una condizione comune ma non adeguatamente riconosciuta. Ciò è dovuto alla confusione sui segnali di sepsi tra i pazienti e i professionisti sanitari, alla mancanza di documentazione della sepsi come causa di morte, a strumenti diagnostici inadeguati e alla scarsa applicazione delle indicazioni cliniche standard al trattamento della sepsi.

Indipendentemente dal fatto che l'ambiente sia preospedaliero o ospedaliero, il fattore critico per la sopravvivenza del paziente è il tempo: il tempo impiegato per il riconoscimento e il tempo del trattamento. Il rischio di morte per sepsi aumenta dell'8% per ogni ora di ritardo nel trattamento.

L'80% delle morti per sepsi si può evitare grazie alla rapidità della diagnosi e della cura. Adottare rapidamente soluzioni semplici ma tempestive, tra cui l'uso di fluidi endovenosi e trattamenti mirati, per ripristinare la circolazione può ridurre il rischio di morte. Il trattamento precoce della sepsi non solo migliora la sicurezza dei pazienti, ma risulta conveniente perché contribuisce a ridurre i costi di degenza e terapia intensiva per i pazienti.